Sacramenti
I sacramenti rappresentano il punto d’incontro con Dio, più alto e intenso: in essi il tempo entra nell’eternità e l’eternità pervade il tempo. Portando a Dio la nostra esistenza e l’anelito della storia di tutti, ritroviamo pienezza di vita e sostegno alla nostra speranza.
«Se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi» (Rm 8,11).
«I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini, alla edificazione del corpo di Cristo e, infine, a rendere culto a Dio […]. Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiamati “sacramenti della fede”» (SC 59).
Il Battesimo è il primo dei Sacramenti. Chi lo riceve nella fede riceve il perdono totale e incondizionato dei peccati, diventa figlio adottivo di Dio e Tempio dello Spirito Santo.
Unzione degli infermi
L’Unzione dei Malati o Unzione degli Infermi è il Sacramento istituito da Cristo per unire a sé e confortare i malati, per vincere in loro il potere della malattia, del peccato e della morte.
Il sacramento dell’Unzione può essere richiesto dalle famiglie ad ognuno dei sacerdoti della Comunità. Si consiglia che possa essere un momento vissuto quando ancora il malato è in grado di partecipare attivamente al rito, superando la concezione del Sacramento come estrema unzione, sacramento per chi è ormai prossimo alla morte.